Buongiorno amiche lettrici.
Oggi vi parlo di LA VITA SI VESTE DI MODA di Denise Grover Swank, 2° volume della serie New Adult "Fuori tema" (QUI la recensione di La matematica del cuore), un romanzo semplice ma dai risvolti che impongono una riflessione.


Genere: New Adult
Casa editrice: Selfpublished
Data di Uscita: 24 Luglio 2016 
Prezzo: Ebook € 3.99

Sinossi: Malgrado l’infanzia sfortunata in una famiglia dalle scarse possibilità economiche, al college la studentessa di fashion design Caroline Hunter conosce finalmente la fortuna in amore. Almeno fino all’ultimo anno alla Southern University, quando passa da una relazione fissa a una serie di appuntamenti del cavolo.
Poi conosce Reed Pendergraft, specializzando in matematica.
 Reed è tutto ciò che lei non sta cercando: serio, interessato a una malpagata carriera universitaria, noioso. Caroline ha passato i primi diciotto anni della sua vita a chiedersi quando avrebbe mangiato la prossima volta e di certo non vuole restare intrappolata di nuovo in quella vita, con un uomo che vive con uno stipendio da professore.
L’incontro con Reed in un locale le dimostra però che potrebbe essersi sbagliata sul suo conto. Quel ragazzo fa affiorare un lato sensuale che lei non aveva mai saputo di avere ma, proprio quando Caroline sta per cedere agli ormoni, Reed si prende gioco di lei.
Quando si presenta alla prima riunione della commissione per la sfilata autunnale della Southern, finalizzata a raccogliere fondi per i bambini in difficoltà, Caroline inorridisce nello scoprire che l’insopportabile Reed è il presidente della commissione. Se da un lato rifiuta di tollerare l’approccio totalitario con cui lui esercita il suo ruolo, dall’altro Caroline non sa se arriverà alla fine del mese che la aspetta con il cuore – e l’orgoglio – intatti. E quando pensa di aver finalmente capito tutto, si accorge che ormai la sua vita ha un nuovo taglio. Grazie a Reed Pendergraft.


Serie “Fuori Tema/Off the Subject”:
#2. LA VITA SI VESTE DI MODA
#3. Business as Usual



C’è voluto quasi un anno prima che leggessi questo romanzo. Ero sicura che mi sarebbe piaciuto perché il primo della serie FUORI TEMA è stato bello, ma LA VITA SI VESTE DI MODA di Denise Grover Swank lo è di più. Semplice la trama, semplice i personaggi con un bel significato profondo e che conduce a qualche riflessione sull’animo umano.


La storia è quella di Caroline e di Reed, raccontata in prima persona da Caroline. Il personaggio maschile ha un ruolo secondario e primeggia la figura della ragazza: la sua infanzia crea lo spunto per affrontare la sua vita presente e darle la giusta direzione, quella che vuole il cuore a comandare le scelte di vita.

Caroline ha cambiato nome all’università per evitare che i suoi compagni potessero risalire a chi era in realtà: una bambina che apparteneva ad una famiglia molto povera e che viveva dei sussidi statali e degli aiuti affidate a raccolte di fondi. Caroline ha spirito combattivo e non vuole rimanere in quella condizione, così decide di andare all’università e di diventare una fashion designer. Potrà contare solo sulle sue forze e su quelle di un ipotetico compagno di vita che seleziona in maniera metodica. Il suo futuro fidanzato deve essere ricco e con un mestiere che gli permetta una solidità economica, quello che a Caroline è venuto a mancare nella sua giovinezza e che è diventato un chiodo fisso. 

Ad un passo dalla laurea, viene coinvolta in un progetto finanziato da una società esterna che la vuole come membro di una commissione organizzatrice della sfilata autunnale universitaria. Le sue idee piacciono, Caroline ha una mente vivace ed è in gamba in quello che fa. La sua totale dedizione al lavoro non è controbilanciata dai paraocchi che indossa quando si tratta di relazioni sentimentali. E qui entra in gioco Reed, uno specializzando in matematica, futuro professore universitario, che la protagonista tratta male perché non rientra nei requisiti che cerca in un uomo.

La nostra protagonista fronteggiare diversi problemi in questo romanzo. 
Si confronterà con il suo passato, ritrovandosi in quel mondo grigio e desolato che tanto ha voluto dimenticare ma che ormai è parte di lei, e le darà nuova fiducia in se stessa e nel futuro. Affronterà la madre, purtroppo quando ormai è troppo tardi, ma si riconcilierà con la persona che ingenuamente aveva sempre creduto esserle di ostacolo ed invece scopre essere, come una madre dovrebbe essere, la sua sostenitrice numero uno. Si misurerà anche con la scelta del suo cuore, che la spinge tra le braccia appassionate di un giovane matematico che per lei farebbe di tutto. Reed è un uomo stupendo, come amante e come fratello. Tratta Caroline e sua sorella da gran signore, ma come tutti i personaggi in questo romanzo i segreti che si celano sono lì pronti a destabilizzare persone e situazioni. 

Questo è un romanzo delicato. Esprime tanta sensibilità da parte dell’autrice di trattare un argomento così spinoso con grande semplicità e nel rispetto della sensibilità umana. Il pov in prima persona ti permette poi di capire quello che prova Caroline in profondità ed è bello poter fingersi amica di una protagonista di un romanzo, per poterla incoraggiare e sostenere. Cinque bacchette meravigliose!!!


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