Inaugurare il nuovo blog con una mia recensione di un romance contemporaneo sembra quasi una presa in giro, se poi il romanzo mi è anche piaciuto diventa un evento da classificare negli X-Files.
Si perché, chiunque mi conosca, sa che io proprio non amo i romance contemporanei. I soliti cliché: la donna bellissima ma insicura verso gli uomini e disamorata verso il futuro in genere, il bello di turno con nessun difetto se non quello di esistere solo sulla carta mi annoiano proprio da morire.
Oggi però voglio esprimere la mia opinione su un libro particolare, che mi ha fatto ridere e passare delle ore fantastiche. Sto parlando di SAI TENERE UN SEGRETO? di Sophie Kinsella.

Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Mondadori
Data di Uscita: Ottobre 2010
Prezzo: € 9.35 - Ebook € 6.99

Sinossi: Emma Corrigan è una ragazza come tante altre. Conduce una vita senza grandi scosse, lavora come assistente marketing in un'importante multinazionale, ha un boyfriend simpatico, ma in fondo, come tutte, sogna una vita diversa...
Emma ha un terrore folle dell'aereo e quando, nel suo primo viaggio di lavoro, si trova ad affrontare un volo molto turbolento, non riesce assolutamente a stare calma, il panico si impadronisce di lei, ha paura di morire. E così, in preda a un incontrollabile nervosismo, racconta tutto di sé al vicino di posto. Un americano che ascolta divertito tutti i suoi segreti più intimi, fino a destinazione.
Emma, naturalmente, sopravvive e il mattino seguente si reca in ufficio, pronta ad accogliere come tutti gli altri colleghi il famoso fondatore della società per la quale lavora, in visita alla filiale inglese. Quando lui finalmente fa la sua apparizione, riverito da tutti, Emma lo guarda e si accorge con orrore che lui è... l'uomo dell'aereo. E lei gli ha confidato tutto di sé. Con questa dirompente commedia romantica, l'autrice affronta il tema delle relazioni umane e sentimentali. Quanto siamo tenuti a dire di noi a chi amiamo? Cosa può comportare aprirsi a degli estranei? 

Sophie Kinsella ci regala una commedia sofisticata e brillante con una nuova irresistibile protagonista che ci farà, ancora una volta, ridere e commuovere con lei.  


Non avevo mai letto niente di questa autrice e quando mi è capitato casualmente tra le mani, mentre curiosavo nella libreria di mia madre, mi sono detta: “Perché no?” Avevo spesso sentito parlare della Kinsella, e anche molto bene, però non mi ero mai decisa a leggere qualcosa di suo. Questa è sembrata l’occasione perfetta e devo ammettere che mi ha colpita.
Uno dei punti forti di questo romanzo è sicuramente la protagonista, Emma. Già dalle primissime pagine si presenta come una ragazza normalissima, con un sfilza di dubbi classici di noi donne. Una ragazza che dentro di sé sente che la sua vita le riserverà ancora tantissime sorprese, che è destinata a vivere qualcosa di unico. A chi non è mai capitato di riprendersi da un sogno ad occhi aperti e ritrovarsi davanti ad una persona che ti sta parlando di cui neanche ricordi il nome?  O vi è mai capitato di pensare se questo benedetto “punto G” esiste veramente oppure è solo una leggenda metropolitana? Se un pochino vi riconoscete in uno di questi punti non siete poi molto differenti da Emma.
Il romanzo inizia in modo spumeggiante con Emma che fa una lista mentale dei segreti che ha e delle piccole bugie che dice ed ha detto nella sua vita per “conformarsi” agli standard richiesti dalla società. Esempio?

4) Peso cinquantotto chili e mezzo, e non cinquantadue  e mezzo come pensa Connor, il mio fidanzato. (Anche se, a mia discolpa, quando gliel’ho confessato avevo deciso di mettermi a dieta. E poi, in fondo, cambia solo un numero.)”

Quando però si trova su un aereo, di ritorno da un viaggio di lavoro, ed una violenta turbolenza li colpisce entra nel panico e, convinta di stare per morire, confida al suo vicino di posto tutte le bugie dette, i sogni mai realizzati, i pensieri più intimi ed i segreti che una donna mai si sognerebbe di rivelare, soprattutto ad un uomo di cui neanche conosce il nome. Non sto a soffermarmi su quanto la scena sia comica e del fatto di ritrovarmi a ridere come una pazza da sola per le assurdità che Emma dice ma anche perché in molti di quei pensieri mi riconoscevo alla perfezione.
Il caso vuole che questo tizio, l’uomo che ora sa di lei più cose di quanto abbia mai ammesso anche a se stessa, si rivela essere il suo capo. E da qui inizia tutta una serie di gaffe, di situazioni imbarazzanti ed incontri, o meglio scontri inappropriati.
La narrazione in prima persona aiuta il lettore ad immedesimarsi nella protagonista e lo stile scorrevole e semplice dell’autrice fa si che le pagine scivolino tra le mani arrivando alla fine della storia senza rendersene conto. Frizzante ed ironico non manca di dolcezza e sentimento. Una lettura che consiglio vivamente a chi vuol passare una paio di ore rilassanti in compagnia di “un’amica” che condivide con voi il fastidio di portare il perizoma ma la necessità di metterlo perché non si vede sotto i vestiti.  


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