Buon pomeriggio Impertinenti,
oggi vi parlo di un romanzo molto particolare uscito per Leggereditore, un mix di generi sorprendente che ha avuto grande successo oltreoceano ed è stato per mesi in cima alle classifiche: OGNI COSA A CUI TENIAMO di Kerry Lonsdale.

Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Leggereditore
Data di Uscita: 4 Maggio 2017
Prezzo: € 14.90 - Ebook € 4.99

Sinossi: L'aiuto cuoco Aimee Tierney ha trovato la ricetta per la vita perfetta: sposare il ragazzo che ama fin da quando è una bambina, creare una famiglia e poi chissà, un giorno rilevare il ristorante dei genitori. Il futuro che aveva sognato le passa però davanti in un lampo, come strappato dal vento, quando il suo fidanzato James perde la vita in un incidente in barca. Dal giorno in cui la chiesa che avrebbe dovuto ospitare il loro matrimonio è diventata il triste scenario per il funerale di James, Aimee non ha pace. Sa che per rimettere assieme i pezzi della sua vita deve scendere a patti con il dramma che l'ha colpita e far piena luce sulle circostanze della morte di James. Cos'è realmente accaduto quel giorno maledetto, su quella barca? Aimee scoprirà così un abisso di segreti che metteranno in discussione quanto credeva di aver costruito nella sua vita, perché sotto la superficie della sua esistenza forse si nasconde una verità inattesa, che potrebbe liberarla dalle catene del passato o imprigionarla per sempre.

Un romanzo profondo, che con tocco delicato esplora le pieghe dell’animo umano.


Il romanzo si apre con Aimee che è al funerale del suo fidanzato, proprio il giorno in cui doveva sposarsi. Un momento profondo e toccante dove la povera protagonista non avrebbe mai pensato di arrivare. James è il suo fidanzato storico, la persona con cui è cresciuta e di cui ha sempre provato un amore immenso. Ma James ha avuto un incidente in barca ed è morto, lasciando Aimee sola al suo destino. Il corpo di James è stato ritrovato in mare poco dopo e suo fratello Thomas lo ha identificato. La cosa davvero strana, che ha turbato Aimee profondamente, è che le è stato proibito di vederlo, non l’ha potuto salutare un’ultima volta. I mesi passano e la protagonista prova con tutte le forze ad andare avanti, ma allo stesso tempo c’è qualcosa in tutta questa tragedia che non la convince. Quando perde anche la sua attività lavorativa, ad Aimee non resta più nulla da fare se non crogiolarsi nel suo dolore e magari venire a capo dei misteri che circondano il suo lutto. Complici altri personaggi, il lettore viene trasportato tra passato e presente fino alla verità finale e sconvolgente. 

OGNI COSA A CUI TENIAMO è un romanzo toccante che entra nell’animo della protagonista e ti fa vivere il suo dolore in profondità. Scritto in prima persona, riesce a rendere Aimee reale e vicina al lettore. Almeno nella prima parte del romanzo, dove si affrontano principalmente i sentimenti e le emozioni della protagonista, il lettore è completamente immerso tra le pagine perché l’autrice affronta il dolore in tutte le sue forme. Riesce a fartelo toccare, a farti circondare e poi buttare tutto fuori. È qualcosa di raro da trovare nei romanzi, difficile. Non si piange, ma dentro si sente un nodo allo stomaco, ci si ritrova nei panni di AImee e si capisce cosa prova. Adoro questi romanzi, anche se poi nella seconda parte si perdono le emozioni. Si entra nella trama più suspense, si susseguono colpi di scena e momenti di tensione, tutti per raggiungere la verità finale. 

Lo stile dell’autrice è molto semplice, ma con la sua semplicità emoziona e conquista. 

Devo passare ora alle note dolenti che hanno ridimensionato il mio entusiasmo: il finale è prevedibile, troppi indizi sin da subito che portano il lettore a conclusioni veloci e poi è insoddisfacente, poco coerente con tutta la storia, è come se tutto il romanzo non fosse poi servito. Non so se vi è mai capitato di trovarsi alla fine per voler urlare WTF. Forse era meglio ritornare all’inizio e lasciare i personaggi in pace? xD 

Comunque nel complesso romanzo carino. La prima parte meritava 5 stelle, la seconda 2 quindi facciamo la media e ne diamo 3. Se l’autrice non avesse tirato a caso un po’ di scene nella seconda parte, forse sarebbe stato un romanzo superlativo, ma niente da fare. 

Lo consiglio comunque alle lettrici perché vale la pena leggerlo quando si ha voglia di qualcosa di toccante che riesca a smuovere le emozioni.


SHARE 0 comments

Scrivi un commento

COPYRIGHT © Le Lettrici Impertinenti · DESIGNED BY CATNIP DESIGN