J.R. Ward, un nome una garanzia; 
La confraternita del pugnale nero, una saga spaventosamente eccezionale.
 Che volete, sono di parte!! 


Genere: Paranormal Fantasy
Casa editrice: BUR
Data di Uscita: 15 gennaio 2015
Prezzo: € 8.50


Sinossi: Qhuinn, figlio di nessuno, il ribelle senza sentimenti divorato dalla solitudine e da sempre tenuto a distanza dall'aristocrazia dei vampiri della Confraternita del Pugnale Nero, ha finalmente trovato un ruolo e un'identità come uno dei più brutali sterminatori di lesser. Blay, dal canto suo, ha deciso di voltare pagina, rinunciando all'illusione di un futuro al fianco di Qhuinn, per il quale da troppo tempo nutre un amore apparentemente senza speranza. Ma proprio quando sembra che le strade dei due guerrieri siano avviate a separarsi, una nuova lotta attorno al trono crea un pericolo mortale per la Confraternita: sarà l'occasione per scoprire il vero significato della parola "coraggio" per due cuori destinati da sempre a essere una cosa sola.

Conosco quest’autrice per la saga della confraternita e dei suoi spin-off. Mi manca, infatti, la lettura di romanzi di altro genere come ‘Il ribelle’ O ‘Il giocatore’. Una lacuna, ahimè, che non credo riuscirò a recuperare nei prossimi mesi ma ci metto tutta la mia buona volontà.
Oggi mi soffermerò nella scrittura di una rece che riunisce un po’ due romanzi della suddetta autrice: Il cerchio degli amantiIl re è tornato e prossimamente The Beast.
Cosa mi piace dei romanzi della serie su menzionata? Personalmente il punto forte è la capacità di portare avanti la trama di più storie contemporaneamente. L’effetto è come tener d’occhio la vita di tutti i protagonisti attraverso delle telecamere, anche se non è possibile essere aggiornati su tutti. Per esempio, Rhage e Mary sono stati un po’ abbandonati a se stessi e li ritroviamo di passaggio nelle vicende degli altri. Per fortuna il momento della pubblicazione in Italia di The Beast è vicino, così possiamo intrometterci in una delle coppie più affiatate del club.
Un altro punto a favore è il perfetto incastro con cui i nuovi personaggi vengono introdotti nella storia e il lettore è consapevole che se c’è stata una new entry, ben presto quel personaggio ritornerà anche successivamente, vedi Xcor, Assail ( <3 <3 <3 <3 <3 n.d.r.), Abalone.


Saga: La confraternita del pugnale nero (Black Dagger Brotherhood):

#1 Dark Lover. Un amore proibito – “Il risveglio”
#2 Lover Eternal. Un Amore Immortale – “Quasi Tenebra”
#3 Lover Awakened. Un Amore Impossibile – “Porpora”
#4 Lover Revealed. Un Amore Violato – “Senso”
#5 Lover Unbound. Un amore indissolubile – “Possesso”
#6 Lover Enshrined. Un Amore Prezioso – “Oro Sangue”
#7 Lover Avenged. Un amore infuocato – “Riscatto”
#8 “Lover Mine. Un Amore Selvaggio – “Tu sei Mio”
#9 Lover Unleashed. Un amore irresistibile – “Ferita”
#10 Lover Reborn. L’amore rinato – “Rinascita”


#11 Lover at Last. L’ora dell’amore – “Il cerchio degli amanti” 
#12 The King. Il re è tornato 

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Forse il libro più osannato dalle fans della confraternita. Finalmente si forma la coppia più desiderata, più aspettata di tutto il romanzo. Per sapere di Butch e Marissa abbiamo aspettato di leggere la storia di Zsadist e Bella e poi la Ward ha fatto loro tutti gli onori. I due grandi amici invece si portavano dietro questo tsunami di sentimenti da parecchi volumi. 
Finalmente Blay ha tirato fuori gli attribuiti e ha deciso di proseguire la sua vita, sempre gettando un occhio alle azione del suo eterno amore, ma almeno non si è rinchiuso in se stesso. Questo onore lo ha invece Qhuinn che va incontro alla sua catarsi, abbraccia la sua croce e decide di assecondare il suo destino che lo vuole dapprima ripudiato dalla sua famiglia e alla fine affronta il suo riscatto con grande umiltà e animo gentile. Certo è che da lettrice non ho gradito che la dichiarazione dei sentimenti di Qhuinn sia avvenuta dopo tanti capitoli. Ossia, ormai le lettrici avevano capito che Qhuinn stava per capitolare, ergo, perché aspettare tanto e rinviare il momento della dichiarazione con eventi o personaggi che non hanno fatto altro che innervosirmi?
Aggiungiamoci poi la situazione con Layla, della quale sono un po’ perplessa. Vada per il riscatto di voler avere una famiglia propria perché gli è stata negata, ma qui mettiamo in mezzo la procreazione di fatto che poi come verrà affrontata? Questo mi lascia un po’ dubbiosa. Quindi nella mia mente immagino che Quinn e Blay faranno da futuri genitori al piccolo che sta per nascere mentre Layla e Xcor alla fine convoleranno a giuste nozze e questo bambino avrà quattro genitori? Che mal di testa, però!!! Sono curiosa di sapere come la Ward se ne uscirà da questa situazione che si sta delineando. Per me più la fa complicata, meglio è. Significa che ci saranno altri volumi da leggere, altri personaggi da introdurre. In fondo sia Sentieri che Beautiful sono durati decenni in TV, ora tocca alla carta stampata, siete d’accordo?
Qhuinn è l’assoluto protagonista del romanzo. Anche perché ce lo aspettiamo che tutto ruoti intorno a lui: per Blay, per Layla, per il re. Il suo ingresso nella confraternita è più che giustificato. Un altro personaggio che ha raggiunto il suo climax, il maschio della coppia, potremmo dire, visto che Blay è alla stregua delle ‘femmine’ della confraternita, le quali hanno il loro spazio circoscritto a quello del loro maschio di appartenenza.

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Genere: Paranormal Fantasy
Casa editrice: Mondolibri
Data di Uscita: 20 settembre 2016
Prezzo: € 12.90

Sinossi: 

Non sono mai mancate le emozioni nei romanzi della serie della Confraternita del Pugnale Nero, ma in The King sono tantissimi i colpi di scena che segnano i destini di umani e vampiri. In primo luogo quelli di Wrath e di sua moglie Beth, il cui rapporto entra in crisi a causa del desiderio di maternità di quest'ultima. Il "Re Cieco" è contrario ad avere figli non solo per i rischi cui andrebbero incontro la madre e il nascituro, ma anche perché un figlio maschio sarebbe destinato a succedergli sul trono e non vuole condannarlo a sopportare il suo stesso fardello di responsabilità. Beth comprende le preoccupazioni del marito, per quanto infastidita dal dispotismo con cui lui vorrebbe imporle la propria volontà. Nel frattempo alcuni esponenti della Glymera che cospirano per deporre il sovrano e insediare Xcor si appellano alle Antiche Leggi: il Re della razza deve essere un vampiro purosangue, e il figlio di Wrath e Beth non potrebbe mai esserlo. Minacciato in quello che ha di più caro, Wrath arriva al punto di anteporre alle leggi della corona quelle del cuore.


Dopo la maturazione del giovane Qhuinn, ora tocca a Wrath che fino ad ora ha svolto il suo ruolo vestendo i panni del guerriero. Ha cercato di conciliare due posizioni difficili da imbastire ma alla fine ha capito come doveva svolgere il suo ruolo. Il re vive e lavora per il suo popolo e come tale deve aprire il suo cuore ai suoi sudditi. Insomma, appesi i pugnali al chiodo il re può essere denominato tale. In questo volume, l’ira che contraddistingue il suo nome è sinonimo anche di cocciutaggine, visto quello che fa passare alla povera Beth che non vuole rinunciare al suo ruolo di mamma. Beth, poi, a volte è più coraggiosa e determinata dei fratelli. La sua forza nasce non dai deltoidi, ma dal cervello. Il suo ruolo di regina è nell’ombra ma è praticamente di grande supporto al suo sposo. È una donna di tutto rispetto, perfetta per il suo grande (in tutti i sensi!!!) marito.
Su una cosa, però, non riesco a passarci sopra: la cecità di Wrath. Che rabbia che mi fa! Se non avesse perso la vista, altro che stanza dei bottoni. Avrebbe ucciso lesser come se fossero formiche. Le storie della saga avrebbero avuto tutto un altro sapore e poi non avremmo conosciuto il buon cane guida che tanto fa per il suo padrone.
E poi, e poi, non dimentichiamoci anche di lui, del nuovo personaggio che ha fatto il suo ingresso da poco nelle storie della confraternita. Colui che sta degnamente rimpiazzando Rehvenge e il suo giro di droga, colui che ha una faccia da schiaffi, un fisico mozzafiato e il carattere di uno stronzo. Assail: un grande, un finto cattivo dal cuore pieno di amore e innamorato sofferente per l’allontanamento da Sola. Voglio credere che questa storia sia degna di attenzione da parte della scrittrice che dedicherà loro tutto un volume, con tanto di nonnina all’avanguardia e rompicog….
La storia di Xcor e dei suoi vassalli di cui leggeremo il seguito in futuro? Ne vogliamo parlare? Non so se pensare che Layla riuscirà a smorzare i suoi toni da antieroe e diventare buono, persino alleato del re o la lealtà al suo primo ideale, quello di diventare re al posto di Wrath, lo farà capitolare fino ad arrivare, perché no, alla morte. Xcor ha bisogno di una raddrizzata. Il suo modo di essere abbastanza rozzo cozza contro quel perbenismo che infondo caratterizza i nostri amati guerrieri. Xcor assomiglia tanto ad un guerriero di altri tempi catapultato nel XXI secolo ed incapace di adeguarsi alle nuove regole. Animato da lealtà verso un ideale che è stato provato essere fasullo (non è figlio del Vendicatore!), poi fa il rimpallino di proposta per stare con Layla... ma Layla non è incinta? Ma dico io, no? Non sono pudica però mi sa di malatone!!!!
Ed ecco poi arrivare anche altri due protagonisti, i due fratelli Ombra, che vagamente ricordano un po’ il legame profondo che ha legato in passato le vicende di Zsadist e Phury. Trez e iAm si sono fatti strada un po’ per volta. Trez ha preso subito il possesso della scena. iAm sembra vivere solo di riflesso alle grandi stronz… che compie il fratello. Pure Trez, perso dietro ad un’eletta, avrebbe bisogno di un manuale di buone maniere. Quello sì che avrebbe bisogno di una bella ripassata, soprattutto se di mezzo ci va un’altra persona. iAm poco dice e poco fa, ma quei pochi passaggi in cui viene raccontato il suo rapporto con Boo, il gatto della regina, sono un siparietto niente male.
E poi, rullo di tamburi, tappeto rosso al mitico Lassiter, il giullare di corte, nel senso buono del termine. Risolto il suo grande problema con Tohrment ormai è parte integrante della famiglia e a dire il vero ci sta proprio bene qualcuno che faccia battute a gogo senza temere una reazione da parte dei fratelli. Il suo cameo all’interno del volume The King è spassosissimo e ho riso alla grande. Speriamo che non venga eliminato per qualche infausto motivo!!

Insomma, la storia va avanti. I personaggi sono tanti e destano tutti tanto interesse. Lo so che riprendere in mano tutti i protagonisti è difficile (infatti ora leggiamo qualcosa della coppia Butch/Marissa dopo tanto tempo; mancano gli aggiornamenti sulle altre coppie) però sono a favore di un continuum senza fine perché l’interesse per la saga, almeno da parte mia, non è diminuito.

 
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  1. Xania, batti il cinque perchè questa è una delle mie serie preferite forever and ever!!! *W* Per il momento sono in pari con The Beast - non vedo l'ora di leggere The Chosen con io mio amato Xcor finalmente! - e quindi non posso dirti nulla per non fare spoiler, ma comunque Blay&Qhuinn sono magnifici, l'idea dei quattro genitori è carinissimaaa :3 Anche Assail, che all'inizio non mi convinceva tanto proprio per la sua somiglianza con Revh, nell'ultimo volume mi ha fatto ricredere, e tanto!
    D'accordissimo con te: questa serie deve continuare imperterrita fino alla fine del mondo!!! :D

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