Giochiamo a "Guardie e ladri"? Romeo e Julian, due nomi per un revival in versione poliziesco di una coppia MM che piacerà, sono i concorrenti. Il biondo e il bruno si cercano, si aiutano, sono pronti a morire per l’altro. Sage, ma ti sei ispirato alla grande tragedia inglese sul serio o pura coincidenza?


Genere: M/M - Romantic Suspense
Casa editrice: Me and the Muse Publishing
Data di Uscita: 31 Luglio 2015
Prezzo: Ebook € 2.99


Sinossi: Quando, finalmente, l’agente dell’FBI Julian Harris riesce a mettere all’angolo il ladro di opere d’arte e abile scassinatore Romeo, egli è intenzionato ad ammanettarlo prima, e metterlo dietro le sbarre, dopo. Invece, l’uomo si ritrova prima intrappolato in una casa isolata in montagna a causa di una bufera di neve, e dopo ammaliato dal fascino di Romeo. Una cosa tira l’altra e dopo una notte trascorsa insieme Julian si risveglia da solo, con l’orgoglio ferito e il cuore rubato. Quasi un anno dopo, uno scherzo del destino li fa rincontrare e l’attrazione fisica che sentono l’uno per l’altro rinasce immediatamente, ma gli eventi prenderanno una piega tale che potrebbe portare alla morte di almeno uno di loro. Ritrovatosi in una situazione dove viene ricattato per eseguire un rischioso furto con scasso, Romeo deve scegliere tra la vita di Julian e la sua stessa sicurezza, mentre Julian non fa altro che porsi due domande: chi è veramente questo ladro inafferrabile e sexy? E dove giace la sua vera lealtà?


Romeo e Julian inaugurano una serie in cinque uscite che è stata aperta, dal mio modesto punto di vista, in maniera egregia.

Poche pagine per un racconto ben scritto e ben organizzato. Mi ha preso subito perché c’è un po’ di tutto: azione, amore e inganno. Ho previsto il finale, cosa non difficile se si è stati ammiratori del telefilm ‘White Collar’ e di quel bel fustaccione di Matt Bomer.

A me piacciono gli uomini che parlano poco ed entrambi i protagonisti tutto sono fuorché dei grandi oratori. Romeo, o qualunque sia il suo nome, è una bellezza bionda, bello come il sole e decisamente attraente nei modi e nelle parole. Ne dice poche ma quelle poche bastano ad infervorare gli animi.

Dall’altro lato c’è Julian, che purtroppo è continuamente messo nel sacco da Romeo. E’ un agente FBI che riceve tante batoste a causa delle sue indagini su Romeo ma una gradita sorpresa è dietro l’angolo, tutta per lui. Una sorpresa che, se anche non originale nel mondo inventato della scrittura/sceneggiatura,  è decisamente una bella trovata.

Non ci sono vere e proprie dichiarazioni d’amore se non sul finale. Ma come si dice ‘ i gesti contano più delle parole’ e quindi, man mano che si avventura nella storia, il lettore si rende conto di come le azioni dei protagonisti siano dettate da un vero sentimento che li spinge a mettere la propria vita in pericolo purché l’altro possa trovarsi preparato a quello che accadrà. I like it, Sage!

Le scene di sesso sono descritte bene e non sono volgari. I sentimenti sono anch’essi parte integrante del racconto. Di facile lettura ‘Un ladro alla vigilia di Natale’ si inserisce bene nel panorama della Gay Fiction. Anche grazie alla copertina che attira l’occhio del lettore.

Aspettando  Romeo e Julian Vol. 2.  (Anche io posso ispirarmi a grandi opere del passato. L’avete capita questa?) 

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